Carrello alaggio FINN o LASER 3000
CARRELLO 2, DAL 1974 IL PIU' APPREZZATO SULLE SPIAGGE DI TUTTO IL MONDO!
CARATTERISTICHE TECNICHE
- Lunghezza Max. 3000 mm
- Larghezza Max. 1700 mm
- Ruote Flex in gomma piena 370mm
- Spessore ruote 100mm
- Altezza dello scafo da terra 280-300mm
- peso 11Kg
- Montaggio rapido senza utensili
- Struttura di supporto della cinghia con bracci oscillanti per regolare la tensione della culla
- Robustezza struttura in alluminio resistente alla corrosione marina e viteria in acciaio inox AISI 316
- Versatilità in caso di cambio della barca basta sostituire 1 o 2 componenti ed il carrellino è pronto
- Elevata portata: carico massimo 150 Kg modello normale e 220 kg modello con asse in acciaio inox
- Manutenzione non necessaria
- Duttilità: sostituisce l'invasatura
- Galleggiabilità garantita
- Garanzia di 5 anni contro i difetti nei materiali
IMBALLO
- una scatola dimensioni 40x40x30cm
- una scatola dimensioni 150x10x7cm
COMPLETAMENTE SMONTABILE
Sono 24 i principali particolari (più la viteria) ed il montaggio avviene in pochi minuti, senza l’ausilio di particolari utensili.
La struttura è in alluminio con profilo arrotondato, con trattamento per resistere all'azione corrosiva del salino e del sole.
Tutti i materiali sono di prima qualità, la viteria è in acciaio inox AISI 316.
La fascia di appoggio è in poliestere, con un carico di rottura di 12.000 kg! Larga 10 cm, garantisce un' ampia superficie di appoggio di circa 0,15 m2!
E' fissata ai due bracci oscillanti con una piastrina in alluminio con viti, dadi e rondelle in acciaio inox AISI 316.
La copre perfettamente in maniera da evitare qualsiasi contatto dannoso dell'alluminio sullo scafo.
La struttura di supporto della fascia con bracci oscillanti regolabili consente la perfetta regolazione della tensione della fascia, in maniera da far assumere alla fascia la curvatura più adatta al vostro scafo.
La barca si adatterà sulla fascia in maniera perfetta e senza alcun punto di forza che potrebbe deformare lo scafo.
Carrello 2 si presta benissimo ad accogliere lo scafo per lunghi periodi o durante il riposo invernale senza bisogno di metterla sull'invasatura.
ISTRUZIONI DI MONTAGGIO
Nelle due scatole troverete tutti i componenti necessari al montaggio del CARRELLO 2, compresa una chiave da 10 mm. Occorreranno inoltre una chiave da 13 mm ed un martello, se possibile in gomma.
- Cominciate con il montaggio del timone longitudinale collegando le rispettive barre 1-1 e 1-2 per mezzo del raccordo 9-11, il quale deve entrare abbastanza forzato, in modo da garantire un collegamento rigido. Aiutatevi tirando le viti di fissaggio e serratele molto bene.
- Collegate il timone appena montato all’asse ruote 1-4 tramite il raccordo a T 9-1. Per far questo posizionate al centro dell’asse ruote 1-4 il raccordo a T 9-1, facendo in modo che i dadi a farfalla rimangano nella parte inferiore e l’adesivo “Carrello 2” sull’asse ruote, dalla parte opposta del timone. Inserite ora l’asse longitudinale, precedentemente montato, nella bocca del raccordo a T in modo che i due rilievi
all’interno del raccordo a T si incastrino nei rispettivi fori sul timone stesso. Stringete i dadi a farfalla in modo da ottenere rigidità tra timone ed asse ruote.
- Montate ora il timone 1-3 tramite il raccordo 9-10, completando in tal modo la struttura principale.
- Montate la maniglia 9-14 ed il supporto di prua 9-15. Il supporto di prua dovrà in seguito essere posizionato in modo che lo scafo non appoggi sul raccordo centrale 9-11.
- Togliete le viti di regolazione da M8x60 mm. dai mozzi 9-7 delle ruote e introducete i mozzi stessi alle due estremità dell’asse ruote, facendo attenzione che siano inseriti fino in fondo (all’occorrenza aiutatevi con il martello). Inserite nuovamente le viti da M8x60 precedentemente tolte, in modo che non spuntino dalla parte superiore dell’asse ruote (accertatevi che le viti di regolazione girino liberamente).
- Infilate le ruote nei mozzi, avendo cura che le rondelle in nylon 10-5 siano all’interno e lasciando la valvola di gonfiaggio all’esterno.
Inserire le coppiglie di fermo 7-7 nel mozzo e apritele in maniera che non escano.
- Montate la fascia 5-2 ai bracci di sostegno 9-16 in modo che la piastrina 9-18 sia coperta dalla fascia stessa e fissatela stringendo a fondo i dadi. (vedi foto 1 da ingrandire)
- Montate i bracci di sostegno con la fascia sull’asse ruote e, a mezzo della vite M6x50 mm fissateli all’asse ruote. Tenete presente che il braccio deve poter ruotare, quindi non stringete a fondo i dadi autobloccanti.
- Agire ora sulle viti di regolazione con la chiave da 13 mm in modo da tendere la fascia (vedi foto 2 da ingrandire). Forzare successivamente la fascia stessa con il proprio peso e tenderla di nuovo, fino ad eliminare l’allungamento iniziale. Ripetere l’operazione fino a quando la fascia risulta ben tesa.
- Montate i cappucci in gomma 10-3 sui supporti 9-11 e 9-15.
Il lavoro è finito. Ricordate solo che la tensione della fascia deve essere regolata in assenza di peso per evitare inutili sforzi e possibili danneggiamenti a tutto il sistema di regolazione.
Inoltre tenete presente che la barca è nelle sue migliori condizioni di parcheggio quando riposa sulla fascia ed ha la prua bloccata alla maniglia del carrello.
Non è assolutamente necessario che lo scafo appoggi anche sulle alette del raccordo centrale.
Il baricentro dell’imbarcazione deve cadere a circa 10-12 cm. a proravia della fascia di appoggio. Questo per far si che la parte anteriore del carrello non sia sovraccaricata.